E’ davvero un percorso suggestivo quello tracciato dalla Pro Loco di Sinagra, il sodalizio presieduto da Enza Mola, che ha realizzato in collaborazione con Enti Istituzionali e sponsor privati e presentato nei giorni scorsi a Palazzo Salleo il calendario 2013, dedicato ad una passeggiata virtuale lungo i beni ambientali e architettonici della cittadina del messinese collocata a cerniera e spartiacque fra il comprensorio dei Nebrodi e quello del Tirreno.
Dodici mesi e altrettante riflessioni che accompagneranno i lettori lungo un itinerario intriso di storia, di curiosità e di arte, alla riscoperta anche di antichi usi e costumi che rappresentano il patrimonio immateriale della cittadina. Un patrimonio che la proloco di Sinagra, con in testa la sua presidente dott.ssa Enza Mola e tutti i soci, valorizzano, difendono e cercano di trasferire alle future generazioni.
Ai lavori di presentazione del calendario, introdotti e moderati da Marcello Proietto di Silvestro, coordinatore editoriale, hanno presenziato, tra gli altri, il sindaco Vincenza Maccora, Franca Sinagra Brisca docente di lettere, ambientalista e giornalista, il prof. Rosario Schicchi ordinario di Botanica sistematica Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo, il prof. Aurelio Rigoli, emerito Università di Palermo e presidente della Commissione Regionale Registro Eredità Immateriali Unesco. Altre firme del calendario 2013 sono Titti dell’Erba, già nella scuola itinerante della Prova del Cuoco, le docenti universitarie Anna Amitrano e Paola Colace Radici, il poeta Santo Bonaventura, la Repubblica Salentina dieta Med-Italiana, l’archeologo e topografo Michele Fasolo, lo chef executive Salvatore Scrivano.
Soddisfatta la Presidente Enza Mola che commenta «Desidero ringraziare tutti gli amici che si sono prestati anche per quest’anno a firmare il nostro calendario e gli sponsor, che come sempre andrà in distribuzione gratuita e verrà spedito alle più alte cariche dello Stato a testimonianza dell’impegno di una comunità, quella appunto di Sinagra e dei Nebrodi, protesa verso il recupero e la valorizzazione del patrimonio delle eredità immateriali del territorio».