Ancora una volta il Carnevale della Pro loco di Giarre presieduta da Salvo Zappalà è riuscito a catalizzare l'attenzione di centinaia di bambini delle scuole del territorio. Entusiasmante la sflata di maschere che ha visto la partecipazione di svariati gruppi che hanno attaversato  il cuore del centro storico giarrese: un lungo serpentone di colori da piazza Mons. Alessi, via Callipoli, viale Sturzo sino poi ad arrivare nella piazza di S.Camillo.

Qui si sono concentrate tutte le attività di animazione con il supporto artistico della Jonia Animazione e la degustazione gratuita del dolce tipico di Carnevale, le  chiacchere. Un pomeriggio di festa, dunque, tra musica e balli che hanno coinvolto anche gli adulti.

Una giuria tecnica, a conclusione dela manifestazione, è stata a chiamata a giudicare il miglior gruppo, la maschera più originale e la maschera più bella, con la consegna delle relative coppe per il “Premio Re Burlone” a: famiglia Casabona (il miglior gruppo); Barbara Rigaglia la cui maschera rappresentante la “Statua della Libertà,  premiata quale maschera più originale; e infine, ad aggiudicarsi il premio per la maschera più bella è stata la piccola di Lorena Vasta (pagliaccetta baby).

Il presidente della Pro Loco, Salvo Zappalà, ha espresso il proprio compiacimento “per la buona riuscita della manifestazione, nonostante  sia venuto a mancare quella fattiva collaborazione con l'Amministrazione comunale che avrebbe consentito di allestire un programma ancora più ricco. Seppure tra le oggettive difficoltà non dipendenti dalla nostra organizzazione – rimarca Salvo Zappalà – siamo riusciti a regalare momenti di grande festa, coinvolgendo centinaia di bambini, veri e unici fruitori di questa iniziativa che, comunque, rappresenta il preludio di un futuro cartellone per restituire a Giarre quella antica tradizione del carnevale di piazza, con la piena partecipazione della collettività”.