La Pro Loco di Sinagra in collaborazione con l’amministrazione comunale di Sinagra organizza la mostra “Pirografando Anna: Nanni Zangla omaggia Anna Magnani”.

L’inaugurazione si terrà martedì 7 agosto alle ore 19,00 nella sala consiliare del palazzo municipale di Sinagra. Le opere della mostra rimarranno esposte dal 7 al 16 agosto.

All’evento interverranno  oltre l’artista, la presidente dott.ssa Vincenza Mola, il sindaco del Comune di Sinagra avv.to Vincenza Maccora, il sindaco del Comune di Capri Leone avv.to Bernadetta Grasso il Professore Giovanni Spinnicchia, la Dott.ssa Masina Frattizza Vernagalli e l’avv.to  Marisa Passaniti.

La Pirografia è un tecnica dalle origine molto antiche che consiste nell’incidere materiali di varia natura tramite una punta di ferro arroventata. Il moderno Pirografo è composto da una penna dall'impugnatura di plastica isolante con una punta di ferro, riscaldata da una resistenza elettrica alimentata da un trasformatore. Colori caldi e naturali si amalgamano perfettamente alle venature e ai nodi del legno in una sovrapposizione di trasparenze di straordinaria bellezza.

Come evidenzia l’artista di Capri Leone nel suo sito web (www.nannizangla.it): “Il legno è materia viva, supporto dinamico e vibrante che permette all’artista di giocare con i suoi riflessi di luce, le sue venature, le sue porosità che diventano parte integrante dell’opera”. Con questa manifestazione la presidente della Pro Loco di Sinagra dott.ssa Vincenza Mola ha voluto porre in evidenza non solo un’altra delle personalità artistiche del nostro territorio ma anche la figura della diva Anna Magnani. Infatti, l’attrice romana è legata a Sinagra da un’emozionante storia romantica. Un affermato medico del luogo, amante del teatro e del cinema, durante gli studi universitari a Roma collaborò con Rossellini a diverse produzioni cinematografiche ma in seguito, seguendo la volontà del padre che lo voleva un brillante medico, dovette abbandonare questa sua passione per completare gli studi in medicina. Si racconta che durante il periodo trascorso nell’ambiente cinematografico romano, il nostro medico conobbe e si fidanzò con Anna Magnani. Di quella romantica storia egli serbò sempre il ricordo guardando e mostrando agli amici un orologio che la Magnani le aveva regalato come pegno d’amore.